mercoledì 4 febbraio 2009

Becchi e bastonati!

Accanto a quella che è diventata per Arezzo la "strada dei ristoranti" è situata un'altra perla della nostra città: L'Osteria da Luchino.
Aspettando Pisellino, nostro nipote, la Sbaffina ed io ci siamo accomodati in quella che dall'esterno sembrava una tipica trattoriola toscana. Rustico ma lezioso, il locale effettivamente attira e ti senti a tuo agio, ma purtroppo il piacere che pregusti leggendo il menù finisce con la lettura.
Dopo circa 20 minuti che aspettavo che il cameriere mi chiedesse se volevo nell'attesa bere qualcosa mi decido a ordinare acqua e vino. Tralascio di commentare il servizio del vino perché altrimenti penserete che sia prevenuto, ma visto che me lo fai pagare almeno lasciami il tempo di dire che va bene.
Arriva il nipote e ordiniamo: il solito antipasto la sig.ra (gli si dice sempre che è fissata), il baccalà per Pisellino, la trippa all'aretina per me e un contorno di fagioli all'uccelletto. Vi domanderete perché prendo i fagioli e non qualche altro contorno. Spiego subito: piatto che sembra facilissimo, è una spina nel fianco della cucina perché i fagioli o li lessi o usi l'apriscatole, e da questo si vede la cura e la passione del cuoco.
Prima delusione: il baccalà è finito! Fa Pisellino: "Acc!!! Allora mi porti un risotto ai porcini, e nel frattempo, visto che ci vogliono almeno 20 minuti, porti anche a me dei fagioli."
Allora, lo sapete che la trippa all'aretina si fa con il sugo di carne? Il cuoco di Luchino no. Mi porta un coccio caldo di trippa fatta come a Firenze, solo più scura e soprattutto fatta quasi tutta con il centopelli (che non è trippa in senso di reticolo o cuffia, ma una parte dell'intestino di vitello diversa che si usa per fare altre cose). L'antipasto era una sorta di 'mangia-tutto-quello-che-è-rimasto-nel-frigo-perché-domani-si-va-in-ferie' (verità) con la solita insalata di mare scondita da surgelatore. I fagioli tanto lo sapevo, ma le coup de chef è arrivato con il risotto: riso bollito con porcino cubettato, non trifolato e non mantecato!!! Alòòòòòò!
Tra la miriade di dolci (sto citando il depliant del ristorante) una creme caramel fatta con le polverine ed una miscela 9 torte questa volta al limone. Il conto per aver mangiato alla fine un pasto completo, cioè 1 antipasto, 1 primo, 1 secondo, 2 contorni e 3 dolcetti: 90,00 euro. Secondo me, invece che dietro San Francesco dovrebbe stare sotto, nelle catacombe!!!
Alle prossime,

Poldo

1 commento:

  1. Ciao......purtroppo.....anche io sono stato fregato da Luchino , pensare che è stato mio professore all'Istituto d'Arte , ma col c...o che ci ritorno...
    Era la sera della Notte Rosa , ero in giro con degli amici , erano le 22 e non avevo ancora cenato ,assieme ad uno di loro e con la fame cerchiamo un posto a sedere in centro , tutto pieno......preciso....una coppia si alza da Luchino mentre noi passiamo di li , via subito a sedere eravamo contenti..............
    Be....apparte la compagnia....tutto il resto scadente , è vero il ristorante è carino e accattivante , dato che destate è a ridosso di S.Francesco , ma il servizio è scadente , la cucina non è delle migliori diciamo che un se mangia un gran che , se direbbe ad Arezzo , non ha una grande scelta di vini ed i pochi sono a caro prezzo , dette tutte queste cose......è CARO ARRABBIATO , noi abbiamo preso un antipasto a metà , mezzo stinco per uno ( è la classica porsione dei ristoranti ) , vino 1 bottiglia ,caffè amaro............80,00€.....sticazzi....almeno fosse stato bono....abbiamo pagato sensa fare storie e poi abbiamo detto tranquillamente che non saremo più tornati li a mangiare perchè caro e scadente.......O SIGNORI SE VENITE AD AREZZO E VOLETE MANGIARE BENE CI SONO MOLTISSIMI RISTORANTI PER TUTTI I PREZZI....

    Enrico B.

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